Incentivi auto 2021: la fascia 61-135 g/km è la più richiesta e rischia di esaurirsi prima del 30 giugno (data di scadenza per gli incentivi) e potrebbe essere possibile un rifinanziamento.
Il settore Automotive è in perdita: lo scorso anno, così come l’inizio di questo 2021, non ha portato risultati positivi all’industria in questione. L’unica cosa che ha permesso in qualche modo al settore di ottenere quanti più risultati possibili è stato l’Ecobonus.
In effetti, è dallo scorso anno che si cerca di svecchiare il parco auto circolante in Italia, che ad oggi risulta essere uno dei più vecchi in Europa. Questo fattore incide in modo estremamente negativo sull’ambiente e si è quindi deciso di incentivare l’acquisto di veicoli a bassa emissione di CO2.
Tra i veicoli incentivati, oltre ad ibridi ed elettrici, vi sono anche dei modelli Euro 6 benzina e diesel facenti parte della fascia 61-135 g/km. Questa fascia è quella che sta andando più a ruba e, per questo motivo, è stato proposto un rifinanziamento degli incentivi relativi a questo tipo di veicoli affinché i fondi non terminino prima della data di scadenza prefissata per il giorno 30 giugno 2021.
Il sito del Governo appositamente realizzato per la richiesta degli incentivi auto indica che per la fascia 61-135 g/km restano circa 40 milioni. In questo caso il rischio è quello che finiscano i fondi proprio per la categoria di veicoli maggiormente richiesta dagli italiani.
Fortunatamente, il Mise ha confermato la centralità del comparto Automotive e la possibilità di rifinanziare gli incentivi in funzione delle disponibilità economiche.
È importante ricordare per i residenti nella regione Lombardia che gli incentivi sono maggiori, in quanto la Regione ha stanziato altri fondi cumulabili a quelli nazionali (clicca qui per maggiori informazioni).