In molti si sono chiesti quanto effettivamente possa convenire avere un’auto nella propria busta paga e spesso si è dato per scontato che a guadagnarci sia solo l’azienda dato che la macchina viene intestata alla società che scarica tutti i costi tanto di acquisto tanto di noleggio o gestione o manutenzione. Purtroppo il legislatore fiscale ha notato che se ne approfittavano in quanto utilizzavano spesso e volentieri tali mezzi per scopi personali e pertanto ha iniziato ad imporre delle percentuali di deduzione più inferiori rispetto al 100%. Ora è previsto per il dipendente che utilizza per la maggior parte del periodo di imposta l’auto aziendale un regime di deduzione del costo nella misura del 70% tanto dell’acquisto, gestione, manutenzione e anche per le quote di ammortamento.
Differenziamo tra Uso promiscuo dell’auto e Uso non promiscuo.
Per uso promiscuo si intende che l’auto sia nella disponibilità del dipendente per la maggior parte del periodo di imposta per cui lui è in servizio e in questo caso è previsto un regime di deduzione del 70 % sia di acquisto, noleggio e gestione dell’auto.
Per il dipendente l’utilizzo dell’auto vale come un reddito che viene calcolato considerando il 30% della tabella costi chilometrici definita dall’Aci.
Mentre per Uso non promiscuo si intende che l’auto sia concessa al personale dipendente per l’intera giornata e per tutto il periodo di imposta per fini personali e non professionali o lavorative: in pratica c’è un uso personale del veicolo dato al dipendente e che può essere allo scattare di un grado di carriere (esempio prevista per i dirigenti). In questo caso il valore normale dell’utilizzo, per intenderci sempre rapportato alle tariffe ACI andrà tassato in busta paga e pertanto sarà soggetto a pagamento dell’irpef mediante la ritenuta d’acconto in busta paga.
E’ Importante sapere che il fringe benefit è vero e proprio costo per il personale seguirà le stesse sorti a livello Irap per cui tali voci andranno riprese a tassazione con una variazione in aumento del valore della produzione netta valida come base imponibile per l’Irap, divenendo pertanto indeducibili. Per l’Ires invece vale la regola che se tasso in busta paga l’utilizzo del mezzo allora porto in deduzione dal reddito imponibile valido ai fini Ires per cui risparmio il 27,5% di quel costo.