Si può decidere di partire in compagnia, così da essere anche in due a guidare magari, ma si può anche decidere di intraprendere un viaggio da soli.
Ci sono svariati motivi per partire da soli: si hanno maggiori libertà, si hanno molte più possibilità di conoscere persone nuove, si può trovare o ritrovare se stessi e si possono fare esperienze diverse. Insomma, viaggiare da soli è una delle cose più belle al mondo, ti coinvolge a pieno e qualsiasi cosa deciderai di fare o non fare dipenderà soltanto da te e da nessun altro.
Quindi, il trend di questo 2020 sembra essere questo: viaggiare da soli e on the road.
Ma come organizzarsi al meglio?
Bene, per quanto riguarda il viaggio on the road, forse è meglio pensare di noleggiare un veicolo, in modo da calcolare le spese con precisione ed evitare di preoccuparsi di importanti dettagli come revisione, assicurazione, spese e controlli vari da fare prima di partire. Grazie al noleggio tutto ciò viene già garantito e quindi si può partire in totale sicurezza e tranquillità.
Per la questione all by myself, per viaggiare da soli non ci sono particolari accorgimenti a cui prestare attenzione, ma forse si possono seguire alcuni consigli per evitare errori comuni.
In caso sia il primo viaggio da soli, meglio non fare nulla di troppo complicato e scegliere un luogo più simile a quello di appartenenza.
In ogni caso, la parola d’ordine è PIANIFICARE. Questo non significa programmare nei minimi dettagli quello che si andrà a visitare, mangiare, fare, giorno per giorno, ma semplicemente avere un piano d’azione, il quale ovviamente sarà modificato e quindi modificabile, per imprevisti o per volere personale.
L’importante è programmare le cose basilari, come ad esempio dove alloggiare, come spostarsi e cosa ci piacerebbe visitare, poi quel che verrà, verrà…ed è proprio questa la cosa fantastica del viaggiare da soli: puoi essere fermato solo da te stesso, per il resto le possibilità sono impreviste ed infinite.